Il Gruppo di Azione Locale pronto alla sfida della transizione ecologica. Oltre 60 interventi finanziati per diversificazione agricola, start up e ricerca.
Il gruppo di Azione Locale Terra Protetta protagonista dello sviluppo rurale e del turismo sostenibile in Costiera Amalfitana, Sorrentina, nei Monti Lattari e nelle Isole del Golfo. Il GAL Terra Protetta è una Società consortile a responsabilità limitata, con un partenariato che comprende 22 Comuni (per oltre l43mila abitanti) e 100 soci pubblici e privati. Ispirandosi alla programmazione partecipata, propria dall’approccio LEADER, basata sulla condivisione delle analisi delle esigenze del territorio, il Gruppo di Azione Locale, nell’ambito della propria Strategia di Sviluppo Locale, ha dato un forte impulso alle iniziative sul territorio, finanziando oltre 60 interventi di soggetti pubblici e privati per un ammontare complessivo di circa 10 milioni di euro. Importante, in questa fase, le azioni per cogliere le opportunità del PSR-Piano di Sviluppo Rurale della Campania, gli interventi per la valorizzazione delle filiere agroalimentari di qualità e la dotazione finanziaria aggiuntiva al Programma LEADER (per circa 1,4 milioni di euro) deliberata dalla Regione Campania per la fase di transizione, che consentirà al GAL di aprire nuovi bandi ed opportunità per il territorio di riferimento nel biennio 2024/2025.
Il GAL Terra Protetta incoraggia e sostiene i soggetti economici, sociali e culturali operanti nel territorio, promuovendo lo sviluppo sostenibile attraverso i principi dell’economia circolare e concorrendo, in tal modo, alla crescita della comunità locale. Attraverso una forte azione di co ordinamento di tutti i soggetti, pubblici e privati, per la progettazione e la programmazione degli interventi di un vasto comprensorio a forte attrattività turistica, il GAL ha ampliato le sue attività favorendo la nascita di due importanti realtà quali il Distretto del Cibo-Distretto Agroalimentare di Qualità della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana, e il FLAG Approdo di Ulisse, impegnato nella valorizzazione delle attività costiere. “Con il rinnovato Consiglio di amministrazione – sottolinea Giuseppe Guida, Presidente del GAL – ci avviamo ad affrontare la sfida della transizione ecologica con i fondi anticipati della prossima programmazione europea ed a cogliere le opportunità offerte dal PNRR”. Il GAL ha avviato un percorso di ascolto e condivisione del territorio per definire l’allocazione delle risorse previste per la fase di transizione (1.381.165,90 e su decreto dirigenziale della Regione Campania dell’ 11 marzo 2022 per il sostegno allo sviluppo locale LEADER), in modo da implementare il percorso di qualificazione ed aggregazione dell’offerta locale avviato dal territorio in modo sinergico alle opportunità legate al PNRR. “Il focus della Strategia di Sviluppo Locale – spiega Gennaro Fiume, Coordinatore del GAL – resta quello di rafforzare lo sviluppo delle filiere agroalimentari di qualità ed il turismo sostenibile, attraverso sinergie, aggregazione degli operatori e il rafforzamento dell’attitudine all’innovazione ed al trasferimento di buone pratiche”. Il GAL ha attivato circa 10 milioni di euro (interventi a bando, sottomisura 19.2 PSR Campania 2014/2020) come cofinanziamento di oltre 60 interventi di soggetti pubblici e privati per start-up, imprese giovanili, diversificazione di imprese agricole, miglioramento servizi, innovazione e ricerca, riqualificazione architettonica dei borghi rurali, sviluppo e promozione delle filiere. Nel piano di Distretto c’è anche una previsione di interventi finalizzati alla rifunzionalizzazione del versante collinare, destinati soprattutto agli agricoltori, con l’obiettivo di riequilibrare le attività economiche tra costa e ambiti montani. “Sono azioni che hanno forti ricadute sia in termini di mercato che di promozione turistica – prosegue Guida -. Con il rafforzamento delle aziende e la valorizzazione dei prodotti sosteniamo la loro presenza sul mercato. In tal senso la nostra azione è anche quella di consolidare le filiere locali e creare sbocchi idonei per i loro prodotti, die, come aveva anche intuito il compiamo Raffaele Ferraioli, hanno maggiore appeal, gusto e valori nutritivi di quelli provenienti da colture intensive: pensiamo, ad esempio, al valore di quanto esprime il nostro territorio in termini vitivinicoli, olivicoli, agrumicoli e zootecnici”. Turismo sostenibile e qualificazione delle filiere agroalimentari di qualità sono tenute insieme dal tema dell’economia circolare. “Siamo impegnati a qualificare l’offerta agroalimentare anche utilizzando la leva del turismo – aggiunge Fiume – nella prospettiva dei temi cardine della Next Generation UÈ attraverso la transizione ambientale ed economica”. Il GAL, insieme con il Distretto e con il FLAG Approdo di Ulisse, presieduto dal Sindaco di Cetara Fortunato Della Monica, attraverso un’azione finanziata con i fondi FEAMP 20142020 ‘Nuove rotte per nuove mercati’, ha avviato una piattaforma di internazionalizzazione delle imprese del territorio, il cui primo appuntamento è stato il SIAL Middle East di Abu Dhabi, che ha visto la presenza dell’assessore regionale Nicola Caputo.
A queste iniziative si affiancano i tre progetti di cooperazione transnazionale e interterritoriale ‘Cammini e sentieri d’Europa’, ‘Villages of Tradition’ e ‘Rural Revolution Food’, che nei prossimi mesi coinvolgeranno rutto il comprensorio del GAL Terra Protetta in un percorso finalizzato allo sviluppo del turismo esperienziale e dell’offerta integrata con l’agroalimentare. Cammini e Sentieri d’Europa tra storia, spiritualità, turismo e cultura (CAM-SENT) è un progetto di Cooperazione Interterritoriale die coinvolge undici GAL Campani (capofila ATS GAL Alto Tammaro-Terre dei Tratturi), per sperimentare nuove attività di strutturazione, valorizzazione, promozione e riscoperta dei cammini e dei sentieri dei territori rurali riconducibili alle componenti storielle, spirituali, culturali e turistiche e alle interconnessioni con lo sviluppo dei territori stessi, incrementando la loro capacità competitiva e le opportunità di sviluppo dei territori interessati dagli itinerari. Rural food Revolution (Re-Food) è un progetto di Cooperazione Interterritoriale die coinvolge dodici GAL Campani (capofila GAL Cilento Rigeneratio), e ha come obiettivo principale quello di promuovere l’assioma “Prodotto/Territorio” attraverso la valorizzazione dei sistemi alimentari tipici delle aree rurali, da intendersi come modelli virtuosi e stili di vita generati da tradizione e processi di resilienza in grado di proporsi come leva di sviluppo sostenibile e nodo cruciale delle filiere eno-agroalimentare e turistica. Villages of tradition (VoT) è un progetto di Cooperazione Transnazionale die coinvolge sette GAL italiani (capofila GAL Partenio) e uno francese, e punta sulla valorizzazione delle risorse locali del sistema territoriale turistico attraverso la costruzione di una rete di valorizzazione, basata sull’esaltazione degli elementi caratterizzanti il territorio, in sintonia e in coerenza con gli obiettivi di una crescita sostenibile delle aree rurali. Il progetto di cooperazione consente di soddisfare e accogliere in maniera efficiente un target selezionato di turisti, che si differenziano dal turismo canonico perché rappresenta quella clientela particolarmente esigente e prestigiosa, che non implica presenze massificate e concentrale in poche settimane all’anno. Tale target di flussi turistici potrà conoscere e apprezzare realmente le opportunità offerte dal territorio, in termini di bellezze e ricchezze naturali, ambientali e culturali, ma anche agro-alimentari. A tal fine il progetto di Cooperazione consente di attivare tutti gli attori protagonisti e artefici dello sviluppo locale: produttori agricoli, artigiani, operatori dell’ospitalità ed enti pubblici che insieme porranno realizzare l’obiettivo innovativo del progetto di Cooperazione, ovvero il recupero e la rifunzionalizzazione dei villaggi rurali al fine di offrire un’ospitalità di qualità. (La Repubblica Napoli)