Turismo sostenibile
Turismo sostenibile
Questo paesino, fatto di case bianche e portoni colorati, sorge alle pendici di Monte Solaro e si allunga verso il mare. Le bellezze naturali e la storia millenaria aspettano solo di essere scoperte. Per raggiungere Anacapri ci sono diverse alternative, da Marina Grande con gli autobus di linea, con la funicolare per Capri e, in seguito, con un pullman dirigersi ad Anacapri ed infine il servizio taxi.
Una volta ad Anacapri si può iniziare la visita da Piazza Vittoria, il primo monumento da visitare è Villa San Michele, che si trova in un tratto di strada, ricco di negozi d’artigianato e souvenir che conduce alla casa museo. Un tempo l’abitazione apparteneva al medico svedese Axel Munthe che giunse a Capri nel 1885, oggi gestita dal consolato di Svezia. L’uomo decise di costruire la sua dimora sui resti di un’antica cappella dedicata a San Michele. L’edificio ospita reperti storici di grande pregio: sarcofagi, busti, pavimenti romani, marmi e colonne. Al suo interno è possibile visitare il giardino, uno più belli d’Italia con piante e fiori provenienti da tutto il mondo e la leggenda vuole che accarezzando la sfinge sul pavimento della terrazza esprimendo un desiderio, questo si avveri. Situata a 327 metri sul livello del mare, domina la costa regalando delle visioni indimenticabili.
All’uscita occorre continuare il percorso che conduce allo splendido belvedere nei pressi dell’antica porta del paese, superandola si nota l’inizio della Scala Fenicia che collega Anacapri con Capri e Marina Grande. Realizzata dai Greci tra il VII e VI secolo a.C., con i suoi 921 scalini, in passato rappresentava l’unica via di comunicazione tra i due comuni.
Il comune di Anacapri ogni anno organizza la “Settembrata Anacaprese” che si svolge nell’ultima settimana di agosto – prima settimana di settembre. La settembrata anacaprese è una gara tra le quattro antiche contrade del paese di Anacapri: Le Boffe, La Porta, Le Stalle e la Pietra. La sfida mette in gioco l’abilità organizzativa, estetica, culinaria, sartoriale degli abitanti del paese. Ogni anno viene scelto un tema che viene sviluppato dalle contade le quali allestiscono una sfilata con carri allegorici, serate gastronomiche, competizioni sportive e d’abilità. Tutti sono coinvolti, persino negozi e case private ricevono un premio per la vetrina più bella e per il balcone più fiorito.
Sono diverse le attrazioni di Anacapri, ad iniziare da Villa Damecuta, dal Faro di Punta Carena e dalla già citata Grotta Azzurra. Per visitare queste località occorre prendere autobus dedicati. Al termine del percorso si trova una pineta che custodisce i resti di una delle dodici ville imperiali di Tiberio. Gli scavi furono scoperti dall’archeologo Amedeo Maiuri tra 1937 e il 1948.
La Grotta Azzurra è conosciuta in tutto il mondo per il colore delle sue acque, per visitarla bisogna sdraiarsi in una piccola barca a remi quando il mare e calmo. Una volta all’interno si resta incantati dalle sue magiche tonalità dovute alla luce del sole che attraversa l’acqua e viene riflessa dalle rocce. Il Faro di Punta Carena, è una baia con una discesa a mare avvolta delle rocce. Questa zona si chiama così per il faro – il secondo più importante d’Italia dopo Genova – che sorge su un promontorio che ricorda proprio la carena di una nave. Questo posto è speciale grazie ai suoi tramonti interminabili e spettacolari: il sole si addormenta tra le onde e le rocce si dipingono d’oro.
Da visitare anche il monte Solaro e Cetrella, una valle dal sapore fiabesco e immersa nella natura, in quest’ermo si svolgono ancora funzioni religiose e una volta era punto di pellegrinaggio per i pescatori. I marinai pregavano la Vergine Maria prima di prendere il largo alla ricerca di corallo ed il Belvedere della Migliera con il Parco Filosofico, un’oasi di pace nel verde riservata alla riflessione e divisa in sentieri, dove ogni percorso è intitolato ad una corrente di pensiero.
Via Caprile 30 – 80071 Anacapri (NA)
Numeri utili:
Centralino: 081 8387111
Fax: 081 8373445
Polizia Locale: 081 8387220