Il Comune di Casola di Napoli è posizionato sui Monti Lattari, all’imbocco della Penisola Sorrentina, ed è strettamente conurbato con la città di Gragnano. Il territorio comunale costituisce un’area di transizione tra l’Agro Nocerino-Sarnese e la catena dei Monti Lattari a Sud; può essere assimilato a una conca che degrada ad ovest verso il mare e racchiuso a sud dal Monte Muto e a nord dalle alture dei Genesi e di Monticelli. La conca centrale è attraversata dal Torrente Casola. Il Comune presenta un’estensione territoriale di circa 2 kmq, ha una popolazione di 3.857 abitanti con una densità territoriale di 1.928,5 ab/kmq; confina con il Comune di Lettere a nord e quello di Gragnano a sud e ha una forma irregolare allungata. Il territorio di Casola di Napoli è inserito in un’area con realtà caratterizzate da elevati valori sia paesaggistici-ambientali che produttivi.

Le caratteristiche fisico-geografiche del territorio rappresentano le principali occasioni per favorire strategie di riqualificazione e di crescita a partire dalla tutela e valorizzazione, per cui la conoscenza della realtà fisica riveste un ruolo fondamentale per la formazione dei programmi di sviluppo e di gestione delle risorse presenti sul territorio. Lo sviluppo economico e culturale, può partire dalla valorizzazione delle risorse naturalistiche e agricole, che caratterizzano e rendono prezioso il territorio casolese e dei comuni contermini.

Prima del R.D. del 4 gennaio 1863 si chiamava semplicemente Casola. Il toponimo deriva dal tardo latino “casula” (casetta, capanna). Secondo la tradizione locale, il nome deriverebbe dal latino “Casae Solis”, con riferimento alla presenza di un antico tempio dedicato al culto del Sole.