Comune di Furore – Storia e tradizioni

Comune di Furore

Storia e tradizioni

Furore è un piccolissimo comune della Costiera amalfitana, la cui cultura è caratterizzata dalla compresenza di forti grumi di significato, che provengono da un passato a volte anche molto lontano nel tempo e di stratificazioni molto più recenti ed innovative.

Furore è stata definita in vari modi. Il Paese che non c’è, il Paese Dipinto, il Paese degli Innamorati: tre definizioni assolutamente appropriate per sintetizzare ciascuna, in un motto, il genius loci di Furore, Borgo bello d’Italia abbarbicato fra vigneti e boschi sulle rocce a strapiombo della Costiera Amalfitana.

Furore fa parte del Club dei borghi più belli d’Italia, dell’Associazione Città del Vino e nel 2007 è stata premiata dal progetto Eden (destinazione europee di eccellenza), come destinazione rurale emergente.

Con il suo spettacolare Fiordo (che fu scenario dell’amore burrascoso fra Roberto Rossellini ed Anna Magnani, che vi girarono Amore, e fu set di molti altri film), Furore è un luogo dal fascino unico, a cui la natura ha dato tanto. Ai murales che, a decine, ricoprono di immagini e colori sgargianti e mediterranei le facciate delle case di questo abitato sparso in piccole frazioni (da cui “Il Paese che non c’è”), si è recentemente affiancato il Viale di Cupido, straordinaria e scenografica passeggiata letteraria, inneggiante all’amore disegnata all’interno del Giardino della Pellerina, destinato a diventare nel giro di poco tempo una delle mete d’obbligo del tour sulla Costiera Amalfitana.

Il Viale di Cupido è uno dei primi tasselli del Giardino della Pellerina, che si estende per ben 11.000 mq su balze scoscese ridisegnate in terrazzamenti, alle spalle dell’antica chiesa di San Michele.

Chi visita Furore non può non fare un salto anche all’Ecomuseo del Fiordo di Furore, che non è un semplice parco naturale ma un luogo modellato dal lavoro dell’uomo, situato nei pressi delle antiche fabbriche di produzione della carta e della calce e dei vecchi mulini. Si articola in tre itinerari – Percorsi botanici, Vie del cinema, Muri d’autore – che iniziano dal centro d’accoglienza FurorEmozioni. L’ecomuseo nasce per valorizzare e recuperare alcuni insediamenti preindustriali del XVIII secolo come le cartiere e i mulini che sfruttavano la forza del corso d’acqua dello Schiato nel vallone di Furore per ricavare forza motrice.

Comune di Furore
Via Mola 29 – 84010 Furore (NA)
Popolazione: 752 abitanti
Superficie: 1,88 km²

Numeri utili:

Centralino: 089 874100
Fax: 089 874100

Sito istituzionale: www.comune.furore.sa.it
Pro Loco: 089 874100