Comune di Positano
Storia e tradizioni
Positano è un comune italiano di 3.896 abitanti e in esso sono comprese tre piccole isole: Gallo Lungo, La Rotonda e Dei Briganti a nord della Rotonda, che formano l’arcipelago di Li Galli.
Il territorio comprende il Capoluogo e le frazioni di Montepertuso e Nocelle. La bellezza del territorio del comune di Positano non deve essere passata inosservata se fin dal paleolitico risulta oggetto di frequentazioni. Alcuni fanno risalire il nome di Positano al Dio del mare Nettuno (per i greci aveva il nome di Poseidone “Posidan”) che avrebbe fondato l’abitato per amore della ninfa Pasitea, altri invece guardano al dio del mare dei fenici. In ogni caso è certo che greci e fenici frequentassero il territorio di Positano, magari solo per commerciare con gli abitanti del posto o fare rifornimento.
I romani, sempre a caccia di località di grande fascino dove le classi agiate potessero praticare il loro “otium”, costruirono una villa sull’attuale spiaggia grande.
Dopo la Prima Guerra Mondiale, nella quale Positano pagò un altissimo tributo di sangue, molti artisti come Vincenzo Caprile, e letterati russi e tedeschi, vi trovarono rifugio, eleggendola a loro dimora. Tra i tanti ricordiamo Semenov, Zagarouiko, Essad Bey, Clavel, Escher, Massine, Kovaliska che con le loro opere fecero conoscere questo angolo di paradiso al mondo intero.
Il boom turistico si è avuto nel secondo dopoguerra, ma pur avendo avuto un intenso sviluppo, Positano ha saputo conservare la sua caratteristica peculiare di città verticale.
Via Marconi 111 – 84017 Positano (SA)
Numeri utili:
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